#UKRAINERUSSIAWAR. Come evadere le sanzioni 

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Le opzioni commerciali tra Russia e Cina si sono ridotte da quando gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni la scorsa settimana all’unica filiale bancaria russa in Cina, ma la visita cinese del presidente Vladimir Putin il mese scorso ha contribuito a garantire che i due paesi abbiano per ora alternative di pagamento.

Dopo la visita di Putin, nelle regioni frontaliere sono state create banche appositamente autorizzate che consentono alle aziende russe di aprire conti per non residenti presso banche cinesi, un passo che è diventato più importante dopo che la filiale Vtb di Shanghai è stata presa di mira con sanzioni, riporta Reuters.

Il commercio tra Russia e Cina è salito alla cifra record di 240 miliardi di dollari nel 2023. Il mantenimento del flusso di entrate e merci, che è fondamentale per il Cremlino, dipende dalla garanzia di pagamenti regolari.

La soluzione alternativa, che coinvolge le banche regionali più piccole che per il momento possono volare al di sotto del radar delle sanzioni statunitensi, mostra come Mosca e Pechino debbano adottare misure sempre più complesse per garantire che i pagamenti bilaterali continuino ad essere effettuati, ma allo stesso tempo esponendone potenzialmente alcuni. Le società finanziarie cinesi alle sanzioni statunitensi nel tentativo di eluderle.

L’utilizzo delle banche nelle regioni di confine facilita lo spostamento degli intermediari che lavorano per conto delle aziende russe. Lo schema, che coinvolge le piccole banche con affari limitati o nulli con paesi che la Russia considera ostili, riduce anche le potenziali ricadute per la Cina.

Tuttavia, la finestra temporale per effettuare pagamenti per le società russe potrebbe ridursi. Il Tesoro americano starebbe lavorando per identificare le banche più piccole con dipartimenti di conformità più deboli che stanno ancora aiutando a elaborare le transazioni che aiutano la produzione militare della Russia.

Il commercio con Pechino è diventato più importante per Mosca dal febbraio 2022. Le banche russe sono state successivamente bloccate dallo Swift, mentre molti paesi e aziende occidentali hanno reciso i legami con la Russia.

Solo una manciata di banche, situate vicino al confine nel nord-est, lavorano ancora con la Russia, ha detto una seconda fonte bancaria.

Vtb era già soggetta a sanzioni, ma il Tesoro americano ha modificato le restrizioni sulle banche russe precedentemente prese di mira per includere entità straniere, inclusa la filiale di Shanghai di Vtb, un passo che, secondo fonti, complicherebbe i flussi di pagamento.

Quando un’azienda russa acquista o vende beni o servizi con un partner commerciale cinese, deve essere in grado di ricevere o pagare denaro attraverso i sistemi di pagamento gestiti dalle banche.

Il più grande istituto di credito privato russo, Alfa Bank, lavora da mesi all’apertura di due filiali cinesi, a Shanghai e Pechino, ma senza successo. Ciò non le ha impedito di pubblicizzare le sue credenziali in Cina con un enorme drago rosso gonfiato che adornava il suo stand al forum economico di San Pietroburgo questo mese.

La minaccia di sanzioni secondarie, che potrebbero impedire alle istituzioni di accedere al dollaro, ha spaventato le banche cinesi che non vogliono perdere l’accesso ai mercati globali, anche se c’è un commercio redditizio da fare con la Russia.

Per la Russia, i problemi di pagamento danneggiano le entrate delle esportazioni, interrompono le catene di approvvigionamento e aumentano i prezzi delle importazioni, ha affermato la banca centrale, mentre le sue compagnie petrolifere devono affrontare ritardi di pagamento di mesi.

Le banche russe non sanzionate sono ancora accettabili per i partner cinesi, ma le restrizioni statunitensi sono un colpo mortale, con persino le banche cinesi appositamente autorizzate che bloccano gli accordi.

Antonio Albanese

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