Il 18 settembre, I ministri degli Esteri di Russia e Cina si sono incontrati a Mosca per preparare la visita del presidente russo Vladimir Putin a Pechino nelle prossime settimane.
I due paesi continueranno il «lavoro ben coordinato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che ha aperto una nuova sessione questa settimana, e in altri vertici e incontri di alto livello», ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov al cinese Wang Yi nel discorso di apertura.
L’incontro, un viaggio di quattro giorni di Wang in Russia, è avvenuto mentre il vicepresidente cinese Han Zheng ha incontrato il segretario di Stato americano Antony Blinken a margine dell’Assemblea generale dell’Onu a New York, dove entrambe le parti «hanno ribadito il loro impegno a mantenere linee di comunicazione aperte», secondo Washington, riporta la Cnn.
Questo impegno con Mosca, e i colloqui tra Wang e Jake Sullivan, consigliere per la sicurezza nazionale statunitense, a Malta lo scorso fine settimana, potrebbero anche spianare la strada all’incontro dei leader Joe Biden e Xi Jinping a novembre, quando gli Stati Uniti ospiteranno il vertice Apec.
Nel suo incontro con Lavrov, Wang ha affermato che Cina e Russia dovrebbero lavorare insieme sulla formazione di un “mondo multipolare”, aggiungendo che i due paesi hanno una “responsabilità speciale” in termini di mantenimento della stabilità strategica globale e della pace. «A fronte di azioni unilaterali, egemonia e confronto, Cina e Russia dovrebbero continuare a rafforzare la cooperazione strategica e spingere avanti lo sviluppo della governance globale nella direzione di una maggiore equità», ha detto Wang, secondo quanto ripotato dal ministero degli Esteri cinese.
Wang ha anche ribadito l’insistenza di Pechino sul fatto che le relazioni Cina-Russia non sono dirette o influenzate da terzi: «Cina e Russia perseguono politiche estere indipendenti», ha affermato Wang.
La lettura sembrava alludere alla prevista visita di Putin in Cina il mese prossimo, con il ministero cinese che cita Lavrov che avrebbe affermato che la Russia «si preparerà per i prossimi scambi di alto livello tra i due paesi».
Durante il loro vertice a Mosca a marzo, Xi ha invitato Putin a partecipare a un forum che si terrà il mese prossimo a Pechino.
Putin ha fatto pochi viaggi all’estero dopo l’invasione dell’Ucraina, e la Corte penale internazionale all’inizio di quest’anno ha emesso un mandato di arresto per il leader diplomaticamente isolato per presunti crimini di guerra.
Il vertice di marzo dei due leader non ha lasciato dubbi sull’impegno di Pechino nello sviluppo del suo rapporto con Mosca. Secondo il Cremlino, furono firmati accordi che rafforzano la cooperazione in settori che vanno dal commercio e dalla tecnologia.
«Lavoriamo in condizioni difficili quando il mondo sta sperimentando cambiamenti di livello tettonico. Ed è molto importante che nel marzo di quest’anno i nostri leader identifichino direzioni chiare per approfondire ulteriormente la nostra interazione strategica», ha detto Lavrov durante il suo incontro con Wang.
Tommaso Dal Passo
